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Doppio impegno in una domenica piovosa

Tredicesimo posto all’Internazionale di Sovilla per il nostro Federico Guzzo, giunto appena dietro al gruppetto del vincitore, testimonianza di ottima condizione e della maturità dell’azzurro. Forse Guzzo è stato vittima dell’eccessivo attendismo che ha condizionato la parte finale della gara quando i big (e quindi anche Federico) hanno cominciato a studiarsi temendo di favorire qualche avversario con una mossa sbagliata. Piazzamento da tenere presente, al via 127 Juniores arrivati da mezza Europa, 125 km su è giù per il Montello con quattro salite al Baracca con una parte di sterrato che con la pioggia di questi periodi ha reso la gara affascinante (per chi la seguiva) un pò meno per chi vi transitava.

Con i nostri Juniores eravamo anche a Sacile dove avevamo inviato il gruppo di atleti più predisposto alle kermesse: qui Daniele Moretti ha chiuso in ottava posizione.

Grazie Federico

Caro Federico (Guzzo) … ci si può consolare .. lo diciamo spassionatamente e senza scendere a compromessi o false modestie.

Il nostro atleta era un pò mogio: due secondi posti in due gare ravvicinate, Montichiari e San Michele di Feletto, la sensazone di aver dato tutto ma che mancasse quel qualcosa per emergere definitivamente.

No, era solo questione di tempo e il tempo, oltre che galantuomo, stavolta non ha neppure aspettato troppo e nel giro di una settimana ha reso quel che sembrava aver tolto.

Oggi Federico, fresco di convocazione azzurra per la Corsa della Pace in Repubblica Ceca, veste definitivamente la maglia di MIGLIORE SCALATORE della gara cui hanno partecipato i più forti Juniores del panorama internazionale.

Ne siamo fieri per lui e per tutto lo staff anche perchè con la sua impresa, assieme ovviamente a tutta la formazione azzurra, ha issato l’Italia al secondo posto nella classifica per nazioni.

Il movimento Juniores per certi aspetti è ancor più esigente degli Under 23 e per noi del SanVendemiano Cycling Team avere un atleta di questa levatura internazionale è un grande orgoglio.

Grazie Federico.

Federico Guzzo, ancora  piazzamenti di rilievo e convocazione azzurra

Due secondi posti in due gara ravvicinate, 1° maggio a Montichiari, ieri a San Michele di Feletto, Federico Guzzo fresco di convocazione azzurra ha più di qualche rammarico. Non è facile dire sempre le parole giuste quando trovi uno (e solo uno) più forte di te … ma Federico ci ha provato, con la sportività che gli riconosciamo. “Sulla salita di Cà del Poggio abbiamo scollinato noi quattro, quelli dell’ordine d’arrivo. Ci siamo un po’ allungati e sulla salita di Collabrigo ho tentato di andare da solo. Mi è venuto dietro il vincitore, ho sprintato ma lui ne aveva evidentemente di più”. E’ in quell’avverbio EVIDENTEMENTE che poggia la serietà di Federico dopo due ore passate a soffrire la fatica, il freddo, il vento e la pioggia, confrontandosi con i migliori Junior del momento con l’aggiunta della Lokosphinx la filiale della nazionale russa.

Troveremo Federico presto sul gradino più alto del podio.

Due tristi notizie ci hanno coinvolto nel giro di poche ore

Per un incidente sul posto di lavoro, proprio  nella sua azienda che dirigeva con passione e orgoglio,  la Mi.De specializzata in punzonature e taglio laser, è mancato Denis Borean, sostenitore di varie manifestazioni sportive come il calcio nel suo paese alle porte di Pordenone dove pure giocava a livello amatoriale e del nostro Giro di Primavera dedicato agli Juniores, iniziativa che grazie a Denis appena un mese fa ha compiuto 8 anni.

Ci uniamo stretti e commossi al dolore della moglie e dei tre figli piccoli, uno dei quali prossimo alla Comunione.

In paese è mancato anche Vincenzo Peretti, per anni dietro al banco del suo bar sede del 1° club dedicato ad Alessandro Del Piero, associazione che destinava premi ai vincitori delle nostre corse.

Ai familiari di Vincenzo le nostre condoglianze.

Primo maggio con piazzamenti di rilievo

Festa del Primo Maggio onorata alla grande dai nostri Juniores: nella trasferta bresciana di Montichiari Federico Guzzo è giunto secondo, battuto solo da Tomas Trainini rappresentante di quello squadrone che è la LVF: noi non siamo da meno, infatti piazziamo non solo Guzzo sul podio ma anche Marco Vettorel al sesto, come dire che in una ideale classifica a squadre saremo davanti a tutti.

Il risultato ci rende felici, un po’ di rammarico per la piazza d’onore è normale ma a Guzzo va il nostro abbraccio riconoscente.

Le occasioni non mancheranno per rifarsi, a cominciare da domenica 5 maggio con la gara di San Pietro di Feletto dove i nostri troveranno il terreno adatto per le loro caratteristiche.

L’onda dei risultati

Prosegue l’onda lunga (e ci auguriamo sia lunghissima) dei buoni risultati (ottimi risultati) dei nostri Juniores.

Dopo la bella domenica passata ad Altivole la formazione per il 25 aprile si è divisa in due parti.

Una è andata a Massa per il Gp Liberazione: qui il nostro Federico Guzzo è giunto quinto in una gara dal carattere internazionale non a caso ha vinto un russo davanti ad Andrea Piccolo e a Matias Vacek. Ecco quindi che già il podio dà eccellenza al piazzamento di Federico, non nuovo peraltro a prestazione di alto livello.

Il resto del gruppo si è invece presentato alla partenza a San Pietro in Cariano (Verona) dove Daniele Moretti è salito sul gradino più basso del podio.

Ottimo dunque il bilancio di questo 25 aprile, ora ci attende … una bella domenica di riposo.

Ci risentiamo per il 1 maggio, tutti a Montichiari

La Pasqua degli Juniores

I nostri juniores hanno trascorso Pasqua e Lunedì dell’Angelo in sella, gareggiando prima a Massa e poi a San Bellino.

Non sono mancate le soddisfazioni, la buona condizione palesata a Altivole s’è fatta rivedere in entrambe le occasioni.

A Massa, in palio la Primavera Cup, Davide Ongaro (ecco che torna il discorso appena fatto) sale sul  podio, ottimo il terzo posto alle spalle di Pietro Aimonetto e Antonio Tiberi.

A San Bellino (Rovigo) Daniele Moretti fa parte della festa delle ruote veloci e conquista la quinta posizione.

Ora per il 25 aprile torneremo a Massa (Turano per la precisione) e a San Pietro in Cariano (Verona).

Il primo successo di stagione è di Davide Ongaro

Festeggiamo con Davide Ongaro il primo successo del Cycling Team in una gara per soli uomini duri: il trofeo Ristorante alla Colombera dove arrivano vincitori solo i più forti.

Se poi guardiamo alla classifica finale (tre nei dieci) possiamo ben parlare di giornata trionfale e di giornata di riscatto. Lo dice a chiare lettere il ds Roberto Sant: “Domenica scorsa al Giro di Primavera corso in casa abbiamo pagato lo scotto di stare per forza con la Lvf che è uno squadrone. Questi hanno fatto il bello e il cattivo tempo e abbiamo fuso il motore. Ad Altivole invece abbiamo corso con testa, quando Ongaro è transitato davanti sul Mostacin ho incrociato le dita e ho sperato in questo primo successo stagionale”. Racconta subito la gara Ongaro, reduce dalla selezione del Team Treviso 2019 per il Fiandre della scorsa domenica: “Mi è servito andare in Belgio soprattutto a livello mentale perché ho capito che il mio standard non è poi così diverso da quello degli altri. Sul Mostacin mi sono avvantaggiato con il corridore del Giorgione e quando è scattato ai 500 metri finali ho capito che non ne aveva più”. Ottimo Guzzo che ha tolto energia agli immediati inseguitori, bravo  Vettorel che ha protetto la fuga del drappello battistrada in una gara con quasi 200 uomini al via.

ARRIVO: 1. Davide Ongaro (SanVendemiano Cycling team) km 98 in 2h34’27” media 38,071; 2. Elia Alessio (Giorgione); 3. Gianluca Simioni (id.) a 14”, 4. Federico Guzzo (SanVendemiano Cycling team); 5. Edoardo Zambanini (Campana Imballaggi); 6. Marco Colombo (Biassono); 7. Sebastian Kajamini (Villadose); 8. Edoardo Sandri (Campana Imballaggi); 9. Nicolò Buratti (Danieli) a 39”; 10. Marco Vettorel (SanVendemiano Cycling team).

Domenica sotto i riflettori

Per noi del SanVendemiano Cycling Team e per i nostri Junior è stata una domenica sotto i riflettori e che pur senza grandi squilli nella corsa di casa possiamo considerare davvero positiva. Due erano i fronti che ci vedevano impegnati: come organizzatori nell’8° Giro di Primavera, come atleti in questa corsa casalinga e poi con Davide Ongaro selezionato al Giro delle Fiandre da Marco Zen per il team Treviso 2019.

8° Giro di Primavera – Riportiamo (parzialmente) la cronaca apparsa sulla stampa. Per amor di Patria aggiungiamo che il nostro Federico Guzzo è stato con il gruppetto dei migliori che ha salito il Gpm della Guizza, poi lo strapotere della concorrenza l’ha  relegato tra gli inseguitori. Nei precedenti giri in piana invece Marco Dal Bianco ha provato a inscenare un attacco con poca fortuna. Come organizzatori concludiamo con la gioia degli apprezzamenti generali per come abbiamo gestito la manifestazione sotto tutti i profili, dalla sicurezza alla logistica, dai premi alla festa preparata prima, durante e dopo la gara. Un grande grazie ai volontari. Ecco la sintesi della cronaca.

Va a Gianmarco Garofoli l’8° Giro di Primavera: il marchigiano di Castelfidardo arriva da solo dopo una splendida cavalcata di quasi 60 km. Garofoli (Junior 1° Anno, da Allievo 10 vittorie) fa già parte del gruppetto che si seleziona salendo il primo Gpm della Guizza, trova la collaborazione di Giminiani e fa man bassa nella classifica degli scalatori. Lascia poi sui pedali il compagno di fuga, transita da solo sul resto dei Gpm di giornata e arriva con un vantaggio che il gruppo non ha mai limato. ARRIVO: 1. Gianmarco Garofoli (team Lvf) km 103,3 in 2h40’35” media 38,597; 2. Eric Paties Montagner (team Work Service Romagnano) a 50”; 3. Samuele Gimignani (id.) a 1’; 4. Andrea Piccolo (team Lvf) a 1’10”; 5. Gianluca Simioni (Giorgione); 6. Edoardo Zambanini (Campana Imballaggi); 7. Andrea Busatto (Libertas Scorzè); 8. Federico Guzzo (SanVendemiano Cycling team); 9. Elia Alessio (Giorgione); 10. Nicholas Dresti (team Lvf).

GIRO DELLE FIANDRE – Come detto vi partecipava Davide Ongaro che concluso in 42ma posizione. Riportiamo le dichiarazioni del selezionatore Marco Zen. “ In questi tre anni non ho mai visto i ragazzi correre così bene e grazie al sorteggio dell’ammiraglia, eravamo la quinta, ho visto che tutti erano sempre presenti nelle azioni che contavano. Solo qualche foratura ci ho tolto le energie per stare ancora più davanti ma ai ragazzi dico grazie, hanno corso come meglio non potevo chiedere, per loro una grande esperienza che ci fa proseguire con fiducia in questo progetto”.

Team Treviso al Giro delle Fiandre Juniores

Svelata la spedizione del Team Treviso 2019 in vista del Giro delle Fiandre Juniores di domenica prossima: a Cà del Poggio, sulle colline “dove il prosecco incontra il mare” il presidente Fci provinciale Giorgio Dal Bò e il selezionatore responsabile Marco Zen ne hanno tracciato le ragioni e gli obiettivi.

Tra i partecipanti il nostro Davide Ongaro che così conferma la bontà del nostro vivaio. Marco Zen, dieci anni da prò, ha spiegato le scelte degli atleti: “Parteciperemo con 6 atleti, uno in più rispetto lo scorso anno. Caratteristica del Giro delle Fiandre Juniores è che ogni anno inverte arrivo con partenza, questa edizione partirà nel tratto pianeggiante e terminerà sul Muro di Grammont. Abbiamo quindi scelto una formazione adatta a questo tracciato, scegliendo i ragazzi che in queste tre prime giornate di gara si sono distinti. Per gli atleti è un’emozione unica, lo scorso anno il clima tipicamente belga, pioggia e vento, ha impresso la memoria dei nostri selezionati. Già adesso incontro gli atleti di quella edizione e mi raccontano di una gioia che non cessano di vivere, 134 km in quelle condizioni sono un’avventura”.

Assieme a Davide Ongaro la crema degli altri Juniores. Con lui anche Marco Vettorel, riserva in patria.