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Volatona a Roncadelle

Ieri siamo andati nella tana del lupo (sportivamente parlando) .

Abbiamo gareggiato a Roncadelle nella corsa allestita da una delle formazioni junior al momento meglio attrezzate.

E tutto è filato secondo copione: fuga di 14 per quasi metà gara (nessuno dei nostri tra questi) e rincorsa conclusa nel finale dagli sprinter di casa.

Nel marasma di una gara a elevata partecipazione (anche qui 170 al via) nella volata finale il nostro Jordi Sandrin ha chiuso al decimo posto confermando le doti di buon velocista che non esita a mostrare i muscoli di fronte a certi marcantoni.

Pensieri

In questo periodo difficile per tutte le ragioni che sappiamo, quasi beffardo il nostro pensiero ha sognato spazi liberi e sconfinati.

Ci sono venuti in mente i grandi navigatori del 1500 che per tanto tempo hanno guardato un punto lontano nell’orizzonte, certi che alla fine l’avrebbero raggiunto, ottenendo così il risultato voluto dopo tanti sacrifici..

Rompiamo il nostro silenzio per dirvi che quotidianamente vi teniamo nei nostri cuori, che vi paragoniamo a questi mirabili condottieri e che grazie a voi il Veneto è guardato come sempre con ammirazione anche negli scenari internazionali.

Naturalmente seguiamo ciò che le varie autorità comunicano: nella giornata di lunedì scorso il Presidente Federale Renato Di Rocco ha espressamente detto che da qui al 4 maggio usciranno delle linee guida precise sull’evolversi della situazione, in primis per quanto riguarda gli allenamenti. Su questo argomento inutile quindi addentrarsi ora su quanto sarà possibile fare in seguito, le restrizioni sono ancora tante (su tutte: il limite territoriale) e contraddittorie per cui allo stato attuale i nostri ciclisti rimangono a casa e seguono quanto raccomandato ancora a marzo: studio per recuperare e migliorare il profitto scolastico, alimentazione corretta, rulli o simili.

Le gare, vale purtroppo la pena di ricordarlo, sono sospese sino a luglio.

Vi terremo informati, il nostro relativo silenzio è solo rispetto di fronte alla grande sfida che tutti noi insieme, stiamo affrontando e vincendo.

 

 

Per voi che ci siete sempre stati vicino

Più di qualcuno di noi non c’era ma da più fonti apprendiamo che questa è la peggiore crisi del dopoguerra: pur avendone viste di tanti colori non stentiamo a credergli.

Un silenzio surreale ci avvolge quando percorriamo una strada, poche auto, ancor meno passanti, zero ciclisti, le fabbriche mute.

Pensiamo subito alla salute, il bene più prezioso messo a rischio da questo nemico invisibile, e dopo aver ascoltato l’Inno di Mameli sì: facciamo quello che la Comunità Scientifica ci suggerisce, restiamo a casa adesso per poter uscire domani.

Paghiamo però pure un prezzo altissimo in termini di PIL: le fabbriche mute, i camion che non circolano sono segnali che ci fanno anche pensare al dopo e il pensiero corre a voi, nostri fedeli e puntuali sostenitori con le vostre attività industriali e commerciali paralizzate, i vostri uffici che non possono fatturare.

E’ brutale dirlo ma nel pedaggio del coronavirus dopo la salute c’è anche il minor benessere che deriva dal ridotto giro d’affari che si ripercuoterà nel tempo.

Per onorare il vostro impegno anche in questo momento ai nostri Juniores abbiamo chiesto di non abbassare la guardia, di utilizzare questo tempo per studiare, recuperare le mancanze scolastiche, riconsiderare i valori della vita e la fortuna che sinora hanno avuto in virtù dell’appartenenza al SanVendemiano Cycling Team che ha messo loro a disposizione mezzi a risorse grazie alla vostra disponibilità, generosità e puntualità.

Dobbiamo dire che la risposta ricevuta ci incoraggia e ve ne diamo conto con orgoglio: il gruppo è coeso, si allena a casa con le tecnologie moderne (skype, simulatori di gara) e segue le indicazioni atletiche e alimentari come fossero in piena stagione.

Noi dirigenti abbiamo fatto passare un altro messaggio: nei momenti difficili gli esempi devono venire dall’alto e quindi anche noi del SanVendemiano Cycling Team siamo disposti a rinunciare a qualcosa, a fare qualche sacrificio pur di continuare l’attività sportiva, agonistica e organizzativa accanto a voi e tornare presto a rivivere le emozioni del Giro di Primavera o di tante altre nostre manifestazioni.

Il nostro affetto va a tutti voi che con immutata energia state pensando a qualche strategia per risalire la china che inevitabilmente in questo momento state percorrendo.

Oggi più che mai voi siete il SanVendemiano Cycling Team e grazie a voi la nostra missione continuerà.

#rimaniamotuttiacasa

La catena delle conseguenze del coronavirus non poteva non ripercuotersi anche sulla nostra attività.

Senza richiamare i tanti messaggi e consigli che da ogni parte e da ogni voce giungono alle nostre orecchie, ci pare semplicemente il caso di dimostrare con i nostri comportamenti che apparteniamo a una Regione ben governata e che sin dall’inizio si è messa in prima fila per prendere decisioni dolorose, magari impopolari ma necessarie. Salute pubblica vuol dire salute di tutti, dal neonato al più anziano e viceversa che con atteggiamenti ora consigliati dalla comunità scientifica possiamo aiutare per superare questo brutto momento, ragione per la quale abbiamo rinunciato non solo alla partecipazione alle gare (di fatto tutte congelate a livello nazionale) ma anche ad allenare i nostri ragazzi all’aperto.

Tormeremo più avanti lungo le strade e assiepati vicino al traguardo per assistere alle gare ma ora #rimaniamotuttiacasa

Oggetto: restrizioni DECRETO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – coronavirus Covid-19

Atleti Juniores

Direttori sportivi – accompagnatori

Oggetto: restrizioni DECRETO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – coronavirus Covid-19

A tutti gli atleti,

in merito al problema contagio del coronavirus Covid-19, Vi comunico che l’associazione sportiva Sanvendemiano Cycling Team, adotta le misure di restrizione atte a contenere il propagarsi del contagio da coronavirus Covid-19, a salvaguardia dei cittadini e quindi degli atleti.

Facendo riferimento al DPCM di lunedì 9 marzo u.s. e successive modifiche, il nostro sodalizio sportivo comunica che è sospesa tutta l’attività sportiva a far data da oggi 11 marzo 2020 fino al 3 aprile 2020. Si invitano pertanto tutti gli atleti ad uscire di casa solo per i casi elencati nel decreto, adottando tutte le misure di prevenzione citate dall’OMS.

Qualsiasi informazione riguardo il programma, allenamenti e gare, vi verrà comunicati dai direttori sportivi della squadra e comunque attenendosi alle disposizioni governative.

Nella speranza che questo momento difficile venga superato quanto prima, invito tutti a rispettare i comunicati presenti all’interno del decreto stesso, fino a nuove disposizioni di legge.

San Vendemiano, lì 11 marzo 2020

Firmato il Presidente

GINO MAZZER

Decreto DPCM 9 marzo 2020

A Cà del Poggio la serata di Presentazione della stagione 2020

Davanti a sponsor ed Enti Istituzionali ieri sera nella consueta cornice di Cà del Poggio è sfilata la nostra formazione Juniores chiamata a rinverdire i fasti guadagnati nelle precedenti stagioni.

Non è stato il primo passo 2020 vero e proprio, già l’aver preparato la brochure (bella e perciò andata a ruba) è in sé un passaggio ufficiale, ma ritrovarci nella calda atmosfera di una elegante sala ben preparata (lo staff di Alberto Stocco non ha bisogno di presentazioni) in un’atmosfera di letizia, con gli amici di lungo corso, a ricordare i vecchi successi e a pensare ai nuovi traguardi è stato piacevole.

La serata è filata via senza accorgersene e l’orologio, al momento dei saluti, ha trovato tutti stupiti per la velocità con cui il tempo è trascorso.

Dieci i nostri Juniores, formazione “che nella costruzione ricalca la filosofia del passato – ha detto il Direttore Sportivi Roberto Sant – conferme e ragazzi dal vivaio, pochi innesti esterni perché questa per noi è la strada più giusta da percorrere”.

Non si nasconde il team manager Renzo Zanchetta: “Chiaro non possiamo competere con budget di altri squadroni e non comperiamo corridori, ma in Veneto siamo nel top five e in Italia attorno alla 15ma posizione. E ci siamo tolte le nostre soddisfazioni”.

Il presidente Gino Mazzer, solito fiume in piena di entusiasmo e simpatia ha però mandato un messaggio tutt’altro che banale ai ragazzi: “Uno solo di voi ha detto di voler vincere. Ma tutti dovete voler vincere e capire quali sono i vostri limiti”.

Lunghissima la galleria dei presenti: il sindaco Guido Dussin (con interessante disamina sulla vitalità sportiva e civica di San Vendemiano), il CT della nazionale Rino De Candido, il presidente del nostro Comitato Giorgio Dal Bò, l’ex iridato Moreno Argentin, i nostri ex professionisti Simone Andreetta e Andrea Dal Col.

Tornando ai passi ufficiali … stiamo anche predisponendo una nuova grafica sulla quale scriveremo i nostri comunicati, il gruppo di lavoro capeggiato da Fabrizio Furlan (anche ieri sera maestro di cerimonia) è ormai alla stesura definitiva.

Ecco intanto i nostri dieci Juniores che vedete in foto (Immagini Sport City – Foto Bolgan) . Stefano Benedet, Davide Buriola, Marco Dal Bianco, Samuele Fagherazzi, Alessandro Miotto, Jordi Sandrin, Stefano Simeoni, Luca Sperandio, Matteo Sperandio e Alberto Zanella. Direttori Sportivi Roberto Sant e Mauro Marcon, Accompagnatori Mario Sonego e Simone Andreetta.

Due gare nel fine settimana

A due passi dal finale di stagione abbiamo vissuto un fine settimana intenso.

Sabato a Castelgomberto (Vi) era in palio il titolo regionale Juniores su strada: siamo giunti noni con Davide Ongaro e decimi con Stefano Simeoni.

Davanti ai nostri pezzi da 90: Andrea Piccolo e Antonio Tiberi che hanno rifilato al resto della truppa più di un minuto, come dire che le gare erano due.

Appena il tempo di riposare che domenica eravamo in gara a Cividale del Friuli (Ud) dove Marco Vettorel ha colto il sesto posto.

Come spesso amiamo dire bastano pochi numeri di una gara per capire “cosa c’era sotto” … 76 al via, solo 21 al traguardo, media 42 e passa in un percorso misto.

Prova gagliarda di Marco, complimenti.

Ultime gare, buoni risultati

Ci avviciniamo alla chiusura della stagione, le foglie morte lungo strada non ammettono repliche, sono il classico accompagnamento al rompete le righe per i ciclisti.

Noi però non siamo in disarmo, ne è la dimostrazione il bel risultato colto oggi da Federico Guzzo nella gara di Borgo Panica, dalle parti di Marostica.

Federico torna dal vicentino con il quinto posto nell’ordine d’arrivo, corrobora una stagione che lo ha visto partecipare a stages azzurri e a vincere in numerose occasioni.

Gara tosta (105 km) media importante (oltre 43 orari) e 142 al via.

Come amiamo ripetere: il più delle volte il tabellino d’arrivo spiega tante cose.

Se poi nella stessa gara aggiungiamo il nono posto di Marco Vettorel (fresco vincitore a Cappella Maggiore) possiamo ben dire che siamo ancora ben presenti sul pezzo.

Vittoria per Marco Vettorel

Primo successo su strada per Marco Vettorel che dopo una serie infinita di piazzamenti (e una vittoria in notturna) mette nel suo carniere il 17° Gp Bike Team Cansiglio-24° Mem.A.Zambon allestita dal Bike Team Cansiglio di Carlo Meneghin e Gino Rova.

Questa di Cappella Maggiore è una gara che non ha la fama di altre ma è unanimemente conosciuta come una delle più impegnative del calendario Junior per kilometraggio e dislivello: solo queste considerazioni ci rendono davvero orgogliosi per la perstazione del nostro ragazzo.

Vettorel coglie l’attimo fuggente, il compagno di team Guzzo attacca sull’ultimo Gpm di Osigo, lo inseguono Zambanini e Sandri (tutti a referto) concedendogli pochi secondi.

Era la lepre (Guzzo) sacrificata al nostro gioco di squadra colto alla perfezione da Vettorel. Guidati dall’ex prof Gibo Simoni i trentini della Campana Imballaggi calati in forza e presenti altrettanto bene nei dieci se la sono però fatta scappare di mano grazie al momento propizio che solo il nostro Marco ha saputo leggere.

“Finalmente un successo dopo tanti piazzamenti – sospira soave Vettorel che pure correva sulle strade di casa, lui è di Silvella di Cordignano – e devo dire che con Guzzo e la squadra ogni siamo stati meravigliosi”.

Di slancio si piazza anche Federico Guzzo, sesto.

ARRIVO: 1. Marco Vettorel (SanVendemiano Cycling Team) km 117,9 in 2h52’3” media 41,116; 6. Federico Guzzo (SanVendemiano Cycling Team) a 12”.

Orsago Col Alt e Trittico

Orsago Col Alt, roba per Juniores forti dove tra l’altro dovevamo difendere il titolo 2018 ottenuto con la vittoria di Federico Guzzo.

Grande media sino ai piedi della salita, poi sempre andatura sempre alta pure negli ultimi 10 km di salita.

Davanti in fuga c’è Francesco Galimberti, dietro nel terzetto immediato inseguitore il nostro Federico che non ci sta e vuole vendere cara la pelle.

L’attacco ai meno 5 km: ripreso Galimberti (Francesco ) parte Galimberti (Lorenzo), sono gemelli, Federico capisce l’aria che tira e cura entrambi.

Scatta Raccani che vince, Federico si trova un pò al gancio ma chiude con un eccellente quarto posto che ne conferma le qualità.

Ottima prestazionecollettiva di squadra: quarto Marco Vettorel, quinto Andrea Taffarel.

La prova chiudeva la challange del Triveneto e Federico conquista le maglie della generale e del Gpm.

Servono commenti?

No, solo complimenti.