In questo periodo difficile per tutte le ragioni che sappiamo, quasi beffardo il nostro pensiero ha sognato spazi liberi e sconfinati.
Ci sono venuti in mente i grandi navigatori del 1500 che per tanto tempo hanno guardato un punto lontano nell’orizzonte, certi che alla fine l’avrebbero raggiunto, ottenendo così il risultato voluto dopo tanti sacrifici..
Rompiamo il nostro silenzio per dirvi che quotidianamente vi teniamo nei nostri cuori, che vi paragoniamo a questi mirabili condottieri e che grazie a voi il Veneto è guardato come sempre con ammirazione anche negli scenari internazionali.
Naturalmente seguiamo ciò che le varie autorità comunicano: nella giornata di lunedì scorso il Presidente Federale Renato Di Rocco ha espressamente detto che da qui al 4 maggio usciranno delle linee guida precise sull’evolversi della situazione, in primis per quanto riguarda gli allenamenti. Su questo argomento inutile quindi addentrarsi ora su quanto sarà possibile fare in seguito, le restrizioni sono ancora tante (su tutte: il limite territoriale) e contraddittorie per cui allo stato attuale i nostri ciclisti rimangono a casa e seguono quanto raccomandato ancora a marzo: studio per recuperare e migliorare il profitto scolastico, alimentazione corretta, rulli o simili.
Le gare, vale purtroppo la pena di ricordarlo, sono sospese sino a luglio.
Vi terremo informati, il nostro relativo silenzio è solo rispetto di fronte alla grande sfida che tutti noi insieme, stiamo affrontando e vincendo.